Posizione e postura del tensore: trovare il metodo di test corretto
Scoprite come la postura e il posizionamento corretti del vostro Tensor Auron influenzano i risultati. Dai principi fondamentali ai metodi di test collaudati.
Il metodo di test giusto per ogni situazione: postura e posizionamento del Sensore
Per ottenere risultati chiari e affidabili con la tua bacchetta Auron a una mano (Sensore), non è importante solo la tua attitudine interiore e una domanda precisa, ma anche la corretta manipolazione esterna dello strumento. Il modo in cui tieni il Sensore e lo posizioni rispetto all'oggetto da testare può influenzare significativamente la qualità della trasmissione del segnale e quindi la chiarezza della risposta. Esistono diverse posizioni di test collaudate, la cui scelta dipende dalla situazione specifica, dall'oggetto del test e anche dalle tue preferenze personali.
Fondamenti della postura del Sensore: base per segnali chiari
Indipendentemente dal metodo di test specifico che scegli, valgono alcuni principi generali per la postura del tuo Sensore Auron:
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Presa rilassata ma sicura:
Tieni la presa del tuo Sensore Auron (realizzato in legno o sughero) delicatamente ma completamente avvolta. Evita qualsiasi tensione nella mano o nell'avambraccio. La presa dovrebbe essere sicura e confortevole nella tua mano, senza che tu debba stringerla attivamente. -
Braccio leggermente piegato:
Il braccio che tiene il Sensore dovrebbe essere leggermente piegato, non rigido o stretto contro il corpo. La spalla rimane rilassata e distesa. Trova una posizione che puoi mantenere senza sforzo e senza tensione per un po' di tempo. -
Spazio libero per la vibrazione del Sensore:
Assicuratevi assolutamente che l'asta oscillante e la punta del vostro Sensore (anello o sfera) possano vibrare liberamente. Durante il test non dovrebbero toccare né il vostro corpo né i vestiti o altri oggetti nell'ambiente. Date al Sensore abbastanza spazio per muoversi liberamente in tutte le direzioni. -
Sviluppare il senso dell'equilibrio:
Percepite consapevolmente come il Sensore riposa nella vostra mano quando è completamente fermo. Uno strumento ben bilanciato, come il vostro Sensore Auron, si sente leggero e centrato ed è quindi ottimamente pronto a reagire agli impulsi interiori più sottili.
Varianti collaudate della posizione e della postura di prova
A seconda dell'oggetto di prova e della domanda, si sono affermati diversi metodi di posizionamento del Sensore:
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Tenere il Sensore sopra l'oggetto:
Questa è spesso la modalità più intuitiva e più usata, specialmente per oggetti piatti, più piccoli o facilmente accessibili.
Applicazione: Tenete il vostro bastone oscillante a una distanza di pochi centimetri direttamente sopra il centro dell'oggetto da testare (ad esempio un alimento su un piatto, una pietra curativa, un medicinale, un punto su una mappa o una lista).
Importante: Assicuratevi di non toccare direttamente l'oggetto e di lasciare abbastanza spazio per la libera vibrazione del Sensore.
Ideale per: alimenti, bevande, cosmetici, pietre curative, libri, singoli punti su piani o liste di prova. -
Tenere il Sensore tra sé e l'oggetto (test a distanza):
Questa posizione viene spesso scelta quando l'oggetto di prova è più grande, si trova più lontano o quando si desidera esaminare la risonanza energetica diretta e l'interazione tra voi e l'oggetto.
Applicazione: Posizionate il Sensore all'altezza del petto o dell'addome davanti a voi. La punta del Sensore punta verso l'oggetto (a volte il Sensore viene anche orientato parallelamente all'oggetto, a seconda della preferenza personale e della domanda). Il focus della vostra attenzione è sulla linea di connessione energetica tra voi e l'oggetto di prova.
Ideale per: ambienti e le loro diverse aree, mobili, piante più grandi, altre persone (sempre solo con il loro esplicito consenso e attenzione etica!), luoghi nella natura, dispositivi tecnici. -
Tenere l'oggetto nella mano libera:
Oggetti più piccoli e maneggevoli possono essere tenuti direttamente nella mano che non guida il Sensore.
Applicazione: Prendete il piccolo oggetto di prova (ad esempio una boccetta di fiori di Bach, un piccolo campione di un alimento, una pillola – sempre in forma chiusa o con una protezione adeguata) nella vostra mano non dominante (la mano che non tiene il Sensore). Il Sensore viene quindi tenuto davanti al corpo come di consueto e messo in vibrazione. Si presume che l'energia dell'oggetto venga assorbita nel vostro sistema attraverso la mano, e il Sensore reagisca a questa risonanza.
Ideale per: Piccole sostanze di test maneggevoli come omeopatici, oggetti personali, gioielli. -
Uso di una punta di scansione (accessorio opzionale):
Una punta di scansione è un piccolo accessorio spesso simile a una penna, che può essere collegato al Sensore tramite un cavo (non tutti i Sensori sono predisposti di serie per questo, è un accessorio piuttosto speciale). Tenete la punta di scansione nella mano libera e puntate con precisione sull'oggetto da testare o sul punto specifico, mentre il Sensore è tenuto nell'altra mano e reagisce all'energia focalizzata.
Applicazione: Questo è particolarmente utile per oggetti molto piccoli o difficili da raggiungere, per testare punti specifici su liste dettagliate, diagrammi o schemi corporei (ad esempio punti di agopuntura), o se per qualche motivo dovete o volete mantenere una certa distanza dall'oggetto di test.
Ideale per: Test di punti di agopuntura, lavoro dettagliato con liste di test e diagrammi, oggetti difficili da raggiungere, quando è richiesta la massima precisione nel puntamento.
Coerenza e sperimentazione per la vostra pratica individuale
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La coerenza è importante:
Se avete scelto un metodo specifico per un tipo particolare di test (ad esempio, gli alimenti vengono sempre "tenuti sopra"), cercate di mantenere questo metodo. Questo vi aiuterà a ottenere risultati comparabili e quindi più affidabili nel tempo. -
Sperimentate consapevolmente:
Provate tranquillamente diverse posture e posizionamenti, specialmente quando lavorate con nuovi tipi di oggetti di test o domande. Scoprite quale metodo vi sembra più coerente e confortevole nelle diverse applicazioni e che fornisce i risultati più chiari e inequivocabili. Non esiste un "giusto" o "sbagliato" rigido, purché si rispettino i principi fondamentali sopra menzionati (postura rilassata, spazio libero per le oscillazioni, aspettativa neutra).
Conclusione: La postura corretta per segnali chiari e affidabili del Sensore
La corretta manipolazione esterna e il posizionamento consapevole del vostro Sensore Auron sono spesso fattori sottovalutati ma molto importanti per la qualità e l'affidabilità del vostro lavoro con il Sensore. Una postura rilassata e bilanciata e la scelta del metodo di test più adatto alla situazione creano le condizioni esterne ottimali affinché i segnali sottili del vostro corpo possano essere mostrati in modo chiaro, non distorto e distinto dal Sensore. Prendetevi il tempo per sperimentare con questi diversi aspetti e sviluppare una buona sensazione familiare per il vostro strumento personale – arricchirà la vostra pratica intuitiva.